Consulenza fiscale, Aziendale Tributaria,  Controllo di gestione, Analisi di Bilancio, Contenzioso Tributario

 

 

Dott. Rag. Armando Liggieri

Ragioniere Commercialista

Revisore Contabile

Mediatore Civile Professionista

Home page    Indietro

ANALISI DEI FLUSSI FINANZIARI

Studiare i flussi finanziari e analizzare i rispettivi indici, significa imprimere per l'azienda esaminata, in sede grafica, la gestione dei consumi (impieghi) e l'utilizzo delle risorse (fonti) onde prevedere e ottenere, quindi,  l'utilizzazione ottimizzata di esse.

L'analisi dei flussi dei fondi di capitale di funzionamento o dei flussi totali o funds flow analysis fa riferimento alla nozione di fondo che comprende tutte le poste dello Stato patrimoniale, soggette a variazioni in un certo periodo di tempo per effetto della gestione e delle scelte di investimento e di finanziamento.

L'obiettivo dell'analisi dei flussi totali è quello di fornire informazioni all'analista circa le modificazioni intervenute nel capitale di funzionamento di una determinata azienda in un certo periodo di tempo, individuando, sia pure per grandi classi, le operazioni di gestione di investimento e di finanziamento che hanno provocato le modificazioni accertate.

In altri termini, l'analisi dei flussi totali intende evidenziare i movimenti intervenuti fra le poste di bilancio, considerate fonti e impieghi, con riferimento alle classi di operazioni aziendali che le hanno provocate. Il prospetto che si ottiene dall'analisi consente di scoprire quali operazioni di gestione ed extra gestione hanno trasformato i fondi indicati in uno Stato patrimoniale (ad esempio all'inizio dell'anno) in quelli evidenziati da un successivo Stato patrimoniale (ad esempio quello alla fine dell'anno).

Le operazioni, che danno luogo a flussi, raggruppate in alcune classi ben individuate, rappresentano le cause delle modificazioni (trasformazione qualitativa e quantitativa) dei fondi.

L'analisi del flusso dei fondi consente quindi di giungere a evidenziare quali operazioni aziendali hanno procurato risorse di tipo finanziario all'azienda e quali hanno causato consumo di dette risorse.

Sostanzialmente ogni incremento di passività ha rappresentato una fonte di finanziamento, perché ha procurato mezzi finanziari all'azienda. Anche la diminuzione di attività, avendo liberato mezzi finanziari, rappresenta una fonte di risorse finanziarie. Per contro, ogni aumento di attività ha consumato risorse e ogni diminuzione di passività ha ridotto le stesse.

I flussi che procurano risorse all'azienda si considerano positivi (fonti); mentre quelli che hanno causato consumi di risorse si considerano negativi (impieghi). In conseguenza di ciò i movimenti finanziari sono considerati come fonti o come fabbisogni in relazione rispettivamente al fatto che le operazioni prese in esame facciano scaturire strumenti di pagamento oppure generino la necessità di disporre di strumenti di pagamento.